Oltre cinque milioni di euro sottratti ad enti pubblici hanno portato, questa mattina, all'operazione della Guardia di Finanza denominata "Vaso di Pandora". In totale sono 42 gli indagati e già 11 le misure cautelari comminate. "Una vera e propria struttura formata da false società e falsi lavoratori che organizzavano frodi tese a “dissanguare” la finanza pubblica",
come sottolineato dal tenente colonnello Fabio Bianco nel corso della conferenza stampa presso la Procura della Repubblica di Crotone. Tra i reati commessi ci sarebbero false assunzioni al fine di ottenere indennità di disoccupazione e aperture di pratiche per ottenere finanziamenti agricoli con false dichiarazioni di possesso. In sostanza i veri proprietari degli appezzamenti di terreno interessati erano all'oscuro di questi benefici e, ovviamente, non avevano alcun tornaconto. I lavoratori coinvolti, secondo la Guardia di Finanza, sarebbero ben 572.
Ecco i nomi degli arrestati:
- Emanuele Chiriaco - classe 1974, residente a Crotone: Custodia cautelare in carcere
- Alfonso Proietto Donato - classe 1969, residente a Le Castella (Isola di Capo Rizzuto) Custodia cautelare in carcere
- Cesare Cosentino – classe 1983, residente a Isola Capo Rizzuto, contrada Sant'Anna: Custodia cautelare in carcere
- Cesarina Muto – classe 1963, residente a Isola Capo Rizzuto: Custodia cautelare in carcere
- Antonio Cosentino – classe 1985, residente a Isola Capo Rizzuto, contrada Capo Rizzuto: Custodia cautelare in carcere
- Alessandro Bianco – classe 1981, (nato a Isola Capo Rizzuto) residente a Crotone: custodia cautelare ai domiciliari
- Giorgio Marino – classe 1958, residente a Crucoli: Custodia cautelare ai domiciliari
- Egidio Zoffreo – classe 1972, residente a Cutro: Custodia cautelare ai domiciliari
- Fabiola Riolo – classe 1989, residente a Crotone: Custodia cautelare ai domiciliari
- Giuseppe Garofalo – classe 1973, residente a Cotronei: Obbligo di presentazione alla pg
- Felice Mesuraca – classe 1957, residente a Crotoneobbligo di presentazione alla pg