In occasione del semestre della Presidenza italiana del Consiglio d’Europa ( novembre 2021- maggio 2022), il MIUR ha indetto un concorso rivolto alle scuole secondarie di primo e secondo grado per sollecitare le studentesse e gli studenti ad una riflessione sui compiti e sul funzionamento del Consiglio d’Europa e sull’importanza di educare i cittadini sul tema dei diritti umani e delle libertà fondamentali.
Il Consiglio d’Europa è la principale organizzazione di difesa dei diritti umani del continente e protegge e promuove i diritti umani, nei quali si ricomprende anche una serie di diritti che fanno capo ai minori. Uno degli obiettivi della Strategia del Consiglio d’Europa per i bambini è proteggere i diritti dei minori, prevenire ogni sorta di violenza nei loro confronti, assicurare che chi commette crimini verso di loro sia perseguito a norma di legge e promuovere la partecipazione dei minori all’adozione delle decisioni che li riguardano.
Il Liceo Artistico Santoni di Crotone, seguendo una tradizione da tempo consolidata, ha aderito anche in quest’occasione alla sollecitazione ministeriale, mettendo in gioco con passione le proprie professionalità e le competenze dei suoi studenti.
In particolare, l’alunna Valeria Carnovale della classe 2C, affiancata dalla Docente referente, Professoressa Mariangela Parisi, è risultata vincitrice a livello nazionale per la tipologia di elaborato artistico per il biennio della scuola secondaria di secondo grado, realizzando l’opera “ La libertà ” che abbraccia una delle tematiche suggerite nel bando e cioè quella dell’ inclusione socio-economica, accesso all’assistenza sanitaria e ad un’istruzione di qualità, lotta contro la povertà infantile, promozione delle società, dei sistemi sanitari e di istruzione inclusivi.
L’opera ,realizzata con tecnica mista di acquerello e matite colorate, su carta ruvida ( 100×70) è stata presentata in concorso con la seguente descrizione:
Il dipinto incarna il sogno di libertà di una fanciulla afghana. I suoi occhi esprimono il desiderio di trovarsi in una classe, di ascoltare le lezioni per imparare, discutere e confrontarsi con i compagni. L’opera emette il grido silenzioso di uno spirito combattivo che ama la conoscenza ed è pronto a lottare perché questa diventi appannaggio di un popolo afflitto. La fanciulla stringe fortemente al petto un libro: simbolo della lotta al sangue , alla morte , al dolore e alla fame.Gli occhi di speranza della fanciulla sono quelli di un intero popolo oppresso che grida al mondo il proprio diritto alla cultura e al pluralismo dell’informazione. L’immagine possa rappresentare , per i giovani delle comunità democratiche postmoderne, la speranza che l’ immenso patrimonio ideologico della civiltà occidentale , improntato ai diritti dello sviluppo e dell’educazione dell’adolescenza, venga esteso anche ai fanciulli afghani.
La proclamazione dei vincitori si è svolta nella mattinata del 23 febbraio nel corso di un evento istituzionale on line presieduto dal Ministro dell’Istruzione, Prof. Patrizio Bianchi e con la partecipazione dei rappresentanti del Consiglio d’Europa..
Grande la soddisfazione della Dirigente Scolastica, Dott.ssa Ida SISCA che, dopo aver presenziato all’evento, ringraziando l’alunna vincitrice e la sua docente, ha ribadito l’importanza del ruolo della scuola in un’azione educativa costante, che coinvolga gli studenti e li conduca ad una sempre maggiore consapevolezza della propria identità e dei propri diritti, soprattutto in un momento storico come il nostro, in cui venti di guerra hanno ricominciato a soffiare fortissimi a varie latitudini, rischiando, tra l’altro, di privare i giovani della pienezza delle loro esistenze e della realizzazione delle loro aspirazioni.